martedì 14 maggio 2013

ITC: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CAMERA DI COMMERCIO DI VENEZIA

Chi può partecipare al bando
Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
  • avere sede legale e/o operativa in provincia di Venezia;
  • essere attive e in regola con la comunicazione di inizio attività e con le abilitazioni previste per l’esercizio dell’attività imprenditoriale;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non essere in stato di liquidazione coatta o volontaria, fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, o nei cui confronti sia in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, sia al momento di presentazione della domanda che in quello di liquidazione dell’eventuale beneficio economico;
  • non aver già beneficiato di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili sostenute, nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale in materia
  • non essere controllate e/o partecipate da aziende pubbliche

Periodo di apertura del bando
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dal 1 marzo al 31 ottobre 2013 per spese sostenute dal 02 gennaio al 31 ottobre 2013.
La data di rendicontazione è contestuale alla presentazione della domanda.

Spese ammissibili
Il contributo massimo erogabile sarà di € 5.000,00, pari all’80% delle spese ammissibili.
Le linee di intervento sono le seguenti:
  • Linea A - “cloud computing” (es. dotazione di sistemi di “cloud computing” che permettono di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati).
  • Linea B - “mobile App” (es. dotazione di programmi informatici specificamente dedicati allo sviluppo ed al mantenimento di rapporti commerciali attraverso la progettazione e/o lo sviluppo di “apps).
  • Linea C - “industrial automation” (es. interventi di informatizzazione dei processi produttivi e delle attività correlate alla produzione; dotazione di apparati elettronici e/o programmi informatici per il controllo e la gestione remota dei processi e/o di apparati meccanici, elettrici, termodinamici e/o informatici).
  • Linea D - “e-commerce” (es. dotazione di apparati elettronici e/o programmi informatici dedicati allo sviluppo del “commercio elettronico”).

Spese non ammissibili
Non saranno ammesse domande di contributo con spese di importo inferiore ad € 1.000,00.
Sono escluse le spese sostenute per la “formazione” di personale dipendente e titolari dell’impresa e le spese per acquisto di Pc, di Tablet e di Smartphone.

Come presentare domanda
Le domande dovranno essere compilate, firmate digitalmente ed inviate alla Camera di Commercio di Venezia esclusivamente tramite la piattaforma Web Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it) - Servizi e-gov - Contributi alle imprese, dal 01 marzo al 31 ottobre 2013, allegando i seguenti documenti:
  • Modello base generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa o dal soggetto delegato;
  • Allegati al modello base (da salvare e scansionare), che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell'impresa o dal soggetto delegato:
             1. modulo di domanda;
             2. relazione dettagliata sulla realizzazione del progetto (max. 2 pagine);
             3. eventuale procura e copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente, nel caso di sottoscrizione ed invio a cura di delegato.
Per ogni intervento tematico è ammessa una sola domanda di partecipazione.

Liquidazione contributo
A seguito dell’istruttoria da parte dei funzionari addetti, le imprese ammesse ai benefici dell’intervento riceveranno una comunicazione di concessione del contributo con richiesta di invio del modello “de minimis”.
Il contributo sarà liquidato entro 30 giorni dal ricevimento del modello “de minimis”.

Rinuncia e revoca
L’eventuale rinuncia volontaria al contributo deve essere tempestivamente comunicata alla Camera di Commercio tramite Pec.
Il contributo può essere revocato con determina dirigenziale in caso di:
  • mancato rispetto delle modalità di rendicontazione e di quanto previsto nella relazione dettagliata sulla realizzazione del progetto;
  • rendicontazione finale delle spese sostenute, tali da generare un contributo inferiore al 50% di quello concesso;
  • apertura di procedure concorsuali nei confronti dell’impresa in data anteriore alla liquidazione del contributo.

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